Lettera a TPI: “I giovani sono il futuro dell’Europa, vanno incoraggiati”

Riceviamo e pubblichiamo di seguito questa lettera arrivata alla redazione.
Lo scorso 23 maggio, presso lo spazio “Esperienza Europa-David Sassoli” a Roma, TPI e il Parlamento europeo hanno organizzato una tavola rotonda in cui esponenti del mondo politico ed accademico si sono confrontati con una platea di studenti sulle sfide del mercato del lavoro e sul ruolo dell’Unione europea nel garantire un futuro equo e sostenibile per le nuove generazioni.
Tra i vari temi trattati durante l’evento, di particolare interesse è stata la riflessione sulla realtà dei tirocini in azienda, del mercato del lavoro e delle retribuzioni ad oggi. Ospiti dell’incontro gli eurodeputati Nicola Zingaretti (Pd), ex presidente della Regione Lazio ed ex segretario del Partito Democratico, Pasquale Tridico (M5S), ex presidente dell’Inps, e Francesco Torselli (FdI).
La loro visione sul tirocinio è chiarissima: l’idea che il tirocinante debba – per esempio – portare il caffè ai datori di lavoro è inammissibile, creando così un sistema che spesso sfrutta i giovani invece di formarli. Il problema del modello attuale che regola l’attività degli stagisti in mansioni marginali, in assenza di formazione reale e, soprattutto, retribuzioni inadeguate o assenti è strettamente legato alla mancanza di un salario minimo legale nel nostro Paese.
È stato sottolineato come questo fenomeno non solo penalizzi i giovani, ma rappresenti anche un danno economico per le imprese italiane, che si privano del contributo innovativo delle nuove generazioni. I relatori hanno assicurato che il tema dei tirocini e dei contratti a termine è in cima all’agenda delle istituzioni europee. In particolare, sono in corso discussioni al Parlamento di Bruxelles per rafforzare le tutele lavorative, la tutela dei diritti di lavoratori e stagisti e contrastare gli abusi di potere.
La gioventù motivata e preparata chiede solamente di essere messi nelle condizioni di contribuire con competenza e creatività al futuro dell’Europa. Un’Europa sana, capace di stimolare la creatività dei giovani e di costruire un futuro più prospero per tutti. La gioventù è il futuro, dovere è incoraggiarla e supportarla con tutti i mezzi per la costruzione di un futuro migliore.
Alessandro Emilio Turchiarelli