Delitto di Garlasco, nuovo colpo di scena: “Gli attrezzi non sono stati trovati nel canale ma consegnati da un testimone”

Nuovo colpo di scena nelle indagini sul delitto di Garlasco: gli attrezzi che sarebbero stati trovati nel canale di Tromello, nei pressi della casa della nonna delle sorelle Cappa, sarebbero stati in realtà consegnati da un nuovo supertestimone. È quanto rivelato durante la trasmissione Ore 14 Sera, in onda su Rai 2 nella serata di giovedì 26 giugno. “Secondo ricostruzioni giornalistiche in quella roggia dopo che ha parlato un supertestimone vengono trovati degli oggetti che guarda caso appartengono alla storia di Garlasco” ha dichiarato il giornalista e conduttore Milo Infante. “Per non sbagliare vengono trovate tutte: un attizzatoio, un martello, una mazzetta da muratore e una piccozza”. Tuttavia, aggiunge il conduttore “le cose forse non sono andate come sono state raccontate”.
Alcuni residenti del posto avrebbero mostrato scetticismo riguardo alla perquisizione dei carabinieri: “Sono venuti a fare scena, a fare cinema. Dopo 18 anni cosa volevano trovare? Nessun borsone è stato tirato fuori”. Nel frattempo, durante la trasmissione, è intervenuta in diretta Rita Preda, mamma di Chiara Poggi, che ha espresso la sua frustrazione per le indiscrezioni che hanno anche tirato in ballo l’altro figlio, Marco Poggi, fratello della vittima: “È un momento molto difficile, ci amareggia che si continui a gettare fango su Chiara, su nostro figlio, su di noi. Un settimanale ha scritto falsità su Marco, che al momento dell’omicidio era in vacanza con noi. Nessuno ci ha contattati per un commento o una replica. Ora valuteremo con i nostri legali come procedere”.